Legambiente

“Bellezza Italia” a Succivo (Ce) per tutelare e valorizzare uno degli ultimi presidi storici e agricoli della Campania Felix: il vino Asprinio di Aversa DOC

Agricoltura, biodiversità, innovazione, difesa della legalità, le parole chiave del nuovo progetto “Dolce Asprinio” realizzato da Legambiente e Gruppo Unipol

Nel comune di Succivo (Ce) ha preso forma lo scorso 3 luglio il nuovo intervento inserito nella campagna “Bellezza Italia” di Legambiente e Gruppo Unipol, “Dolce Asprinio”, nell’ambito del quale la riqualificazione dell’area di progetto casertana-aversana dall’inquinamento della criminalità organizzata passa attraverso l’agricoltura, con la difesa e valorizzazione di uno degli ultimi presidi storici ed agricoli del paesaggio della Campania Felix, quello del Vino Asprinio di Aversa DOC.

Partendo dalla tutela e valorizzazione degli elementi unici del vino “Dolce Asprinio”, noto anche come lo “Spumante del Re”, quali sono la sua biodiversità agricola – a rischio per l’impatto dei cambiamenti climatici – e la sua particolare coltura, quella della “coltivazione ad alberate”, che riduce i consumi di acqua e di suolo rispetto ai modelli industriali, il progetto mira a rendere questa produzione in ambito vitivinicolo un vero e proprio modello di rigenerazione civica, fatto di know how, innovazione tecnologica e sociale in agricoltura, in un’ottica di sana imprenditorialità, in grado di competere sul mercato e offrire, nel lungo periodo, uno sviluppo occupazionale e metodi di produzione virtuosi, tra i principali antidoti alla criminalità organizzata.

Con questo intervento ci impegniamo in prima persona sui temi della biodiversità, con uno sguardo particolare al settore agricolo per il quale il rischio è sempre più impattante. La biodiversità rappresenta infatti uno dei rischi emergenti più importanti, come emerge anche nel nostro Osservatorio, e, con le delibere assunte da Cop15 a Montreal, è ribadita la responsabilità delle imprese in tal senso. Anche in questo caso la collaborazione con Legambiente si conferma uno strumento per anticipare e sperimentare temi di lavoro che poi entrano nell’agenda di business”, commenta Maria Luisa Parmigiani, Responsabile Sustainability Unipol Gruppo.